Non tutti i turisti che si recano a Riccione per le proprie vacanze estiva sanno che, a poco meno di 30 km dalla Perla dell’Adriatico, si trova una delle Repubbliche più antiche non solo d’Italia ma del mondo intero. Ci riferiamo a San Marino, che con i suoi 61,2 km² di superficie e i suoi poco meno di 34.000 abitanti risulta il terzo Stato più piccolo dell’intero continente europeo (dopo Monaco e Città del Vaticano).

In questo piccolo fazzoletto di terra, incastrato fra le Marche e l’Emilia Romagna alle pendici del monte titano, chiunque può trovare una destinazione interessante e ricca di storia… ma soprattutto, una splendida cittadina da visitare in giornata. Lasciatevi suggestionare dal suo centro storico, dalle sue torri e dalle sue fortezze, non ne rimarrete delusi: in questo articolo vi proporremo un breve itinerario. Buona lettura!

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Il centro storico, la funivia e Piazza della Libertà

La storia di San Marino parte davvero da molto lontano. Era infatti il 301 d.C. quando Marino e Leone, due tagliapietre che stavano lavorando sulle mura di Rimini, trovarono rifugio tra il monte Titano e il monte Feretrio. La loro fuga dall’imperatore Diocleziano, che all’epoca aveva ordito la persecuzione dei cristiani, ebbe così buon fine e permise la nascita della prima comunità su questi altipiani. In seguito, nel XI secolo, San Marino divenne un Comune ed estese il proprio territorio; risale al 1291 il suo riconoscimento come Repubblica.

Arriva invece nel 2008 l’inserimento di questo sito – il centro storico e il monte Titano – nel novero dei patrimoni mondiali dell’umanità dell’Unesco. Chiusa questa breve ma doverosa parentesi storica, vi consigliamo – nel caso doveste muovervi in auto – di parcheggiare presso Borgo Maggiore. Qui prendete la funivia e godetevi la vista mentre raggiungete il centro di San Marino: vi saranno sufficienti due minuti di salita al modico prezzo di 4,50 euro per arrivare in cima. Ricordate che le corse avvengono una ogni 15 minuti.

Quando sarete giunti a destinazione, dirigetevi verso Piazza della Libertà: fin dai tempi antichi, questo era il cuore della cultura sammarinese nonché della sua vita politica. Qui potrete ammirare la Statua della Libertà, che simboleggia l’indipendenza della Repubblica di San Marino. Dietro a questo iconico monumento sorge il Palazzo Pubblico (conosciuto anche con il nome di Palazzo del Governo), costruito da Francesco Azzurri sul finire dell’800 e inaugurato alla presenza di Giosuè Carducci.

La Basilica del Santo e le Tre Torri

Dopo aver visitato la Piazza principale di San Marino sarà il momento di dirigervi verso il suo principale luogo di culto, la chiesa principale della Repubblica, dedicata proprio all’omonimo santo. Inaugurata nel 1838 e progettata dall’architetto bolognese Antonio Serra, dall’esterno sembra quasi un tempio dell’Acropoli di Atene: lo stile neoclassico potrebbe in effetti trarre in inganno! La sua imponente maestosità, comunque, gli lascia davvero poco da invidiare rispetto ai più celebri monumenti greci.

Lasciamo a voi – e al tempo che avete a disposizione – la scelta di visitarne l’interno o meno. Noi ci limitiamo ad aggiungere che a pochi passi potrete ammirare un’altra piccola chiesa, questa volta dedicata a San Pietro, caratterizzata da un’abside molto suggestivo scavato nella roccia. Terminata la visita a questi monumenti sacri è giunto il momento di dirigervi presso il simbolo di San Marino, ovvero le Tre Torri che compaiono sullo stemma della Repubblica e dalla cui cima è possibile ammirare la Riviera Romagnola in tutto il suo splendore.

Queste tre sommità medioevali sono unite dal cosiddetto “Passo delle Streghe” (un sentiero in grado di offrire degli scorci panoramici unici nella zona) e sono state costruite, intorno al 1400, per difendere la Repubblica dagli assalti dei Malatesta. La più antica sarà anche la prima che incontrerete nel vostro percorso, ovvero Torre Guaita; la seconda, Torre Fratta, sorge nel punto più alto del Monte Titano e al suo interno è visitabile un museo di armi antiche. La terza si chiama Torre Montale è la più piccola e ai tempi era sede di una prigione.

Il Museo di Stato e il Museo della Tortura

Chiudiamo questa veloce panoramica delle attrattive da visitare in giornata a San Marino con i suoi due musei più celebri: in piazza Titano – per la precisione nel palazzo Pergami-Belluzzi – troverete ad esempio il Museo di Stato, una costruzione inaugurata nell’800 all’interno della quale potrete ammirare più di 5.000 pezzi storici relativi alla leggenda sammarinese. Per facilitare la visita ai turisti, il museo è suddiviso in aree: la prima dedicata all’archeologia, la seconda all’arte interna, la terza all’arte di donazione e l’ultima alla numismatica.

I reperti qui visitabili sono davvero numerosi e inestimabili, da manufatti e utensili del neolitico fino ad arrivare alla pinacoteca con dipinti di Gennari, Guercino, Sirani e diversi altri grandi artisti del passato. E se dopo averlo visitato in lungo e in largo avete ancora fame di cultura, abbiamo un ultimo consiglio che piacerà senza dubbio agli amanti delle attrazioni più bizzarre: San Marino, infatti, è la casa di un Museo delle Torture davvero particolare, decisamente poco adatto ai più impressionabili!

In questa struttura unica al mondo, aperta fino a tarda sera, avrete modo di vedere una varietà di strumenti di tortura risalenti al XVI e al XVII secolo: oltre cento pezzi rari, tutti originali, utilizzati all’epoca dall’inquisizione. Uno spettacolo per gli stomaci forti che però non mancherà di far riflettere profondamente su quanto bui siano stati certi periodi storici. Conclusa la visita a questa ultima tappa, avrete completato il perfetto itinerario per passare un giorno a San Marino: cosa aspettate a partire?