La Romagna ha molto da offrire oltre alle sue splendide spiagge e chiunque volesse approfondire le bellezze meno conosciute della riviera (Guida Gita Un Giorno Gradara Riccione cosa Vedere) dovrebbe seriamente considerare la possibilità di una gita fuori porta nella splendido borgo di Gradara: un posto nel quale il tempo sembra essersi fermato e che si lascia ammirare fin dal momento in cui, avvicinandosi in automobile, si riesce a scorgere all’orizzonte la sagoma del suo fantastico castello; una volta arrivati, scoprirete che le sorprese che questo piccolo paese riserva sono molte altre, sia dal punto di vista storico e culturale che gastronomico. Andiamo a scoprire quali, perché i dintorni di Riccione sono magici.

La Rocca Malatestiana e il Castello di Gradara

Gradara si trova nelle Marche, a una ventina di chilometri da Riccione, e si raggiunge tramite un tratto di strada relativamente breve che si può percorrere in diversi modi: in auto, in treno o addirittura in autobus; per facilitarvi l’organizzazione, il sito ufficiale di Gradara ha messo a disposizione una sezione del suo sito che elenca tutti gli orari ed i collegamenti e che vi consigliamo di consultare a questo indirizzo.

Ok, siete arrivati a destinazione e ora vi state chiedendo cosa vedere a Gradara? Niente paura, ve lo diciamo noi con questa guida.
Come nella gran parte dei borghi romagnoli, anche Gradara si lascia apprezzare per la sua placida atmosfera, tranquilla e fuori dal tempo. Il suo nome deriva dal latino e significa “gradita aria” proprio per la freschezza dell’aria che si può respirare dalla cima della Rocca Malatestiana; sulla sommità di questa altura sorge il castello, che si affaccia imponente sull’Adriatico fin dai tempi della sua costruzione nel lontano 1150. Questa Rocca, delimitata nel suo perimetro dalle mura quadrilaterali con delle torri disposte sugli angoli, è stata in principio fortezza militare ed in seguito sfarzosa residenza per le famiglie nobili del territorio: i Malatesta, per l’appunto, oltre agli Sforza e ai Della Rovere. Una volta superato il ponte d’ingresso e raggiunto il cortile si può entrare nelle varie sale del castello, tutte da esplorare: oltre ad una macabra sala delle torture e ad una cappella con una splendida pala in terracotta invetriata del 1480, si possono ammirare gli affreschi di Aspertini, un’altra pala d’altare ad opera di Giovanni Santi e molte altre interessanti attrazioni storiche e culturali.
Ma se di giorno la bellezza del castello va ammirata dall’interno, con il calare del sole e l’accensione delle luci anche gli esterni regalano uno spettacolo davvero suggestivo; il biglietto d’ingresso per il castello costa 8 euro e la prima domenica di ogni mese si può visitare gratuitamente.

Camminate ed escursioni fra le vie e i musei di Gradara

Anche al di là del suo antico castello, Gradara offre numerose opportunità per una bella giornata in compagnia, magari per una bella camminata su quel tratto di mura che veniva all’epoca utilizzata dalle guardie per i camminamenti di ronda e dal quale si può ammirare un panorama bellissimo; scesi dalla Rocca, anche semplicemente camminare fra i vicoli del borgo porta con sé qualcosa di magico: se siete in dolce compagnia, vi consigliamo di imboccare la cosiddetta “Camminata degli Innamorati” e di percorrerla fino ad unirvi al percorso chiamato “Monte delle Bugie”, attraversando il paese fino alla parte opposta e ammirando nel contempo un panorama incredibile che parte da Gabicce fino ad arrivare a Cesenatico.

Se prima di partire per una lunga camminata volete invece conoscere meglio la cultura ed il territorio di Gradara e dintorni, il Museo Storico di Gradara è imperdibile: al suo interno si possono osservare oggetti antichi e documenti originali risalenti fino al Medioevo, attraverso i quali poter rivivere la storia del borgo. Ma la particolarità più interessante del Museo di Gradara non risiede negli artefatti presenti nella sua collezione, bensì nell’incredibile intreccio di cunicoli sotterranei che si estendono sotto al centro abitato e che sono tutt’oggi ricchi di fascino: queste vere e proprie grotte, ancora ottimamente conservate, attirano ogni anno numerosi visitatori proprio per l’alone di mistero che ancora le circonda. L’ipotesi più quotata secondo gli storici è che si tratti di tunnel scavati per apposite riunioni di culto segrete, possibilmente di origine bizantina. Altri invece ritengono che siano state costruite molto più semplicemente come vie di fuga in caso di assedio nemico.
Nel sottosuolo del museo si può visitare e percorrere una di queste strade sotterranee (delle 16 totali); per accedere alla struttura si paga un biglietto di 4 euro.

Mangiare e divertirsi a Gradara: eventi pubblici e ristoranti tipici

Oltre alle attrazioni storiche e culturali che vi abbiamo descritto finora, il borgo di Gradara si fa apprezzare anche per i numerosi eventi che organizza e per la grande quantità di ottimi ristoranti tipici: qui si può concludere in gran bellezza una giornata di escursioni, magari con un’abbondante cena a base di specialità locali. Per quanto riguarda gli eventi il più importante è probabilmente “Gradara d’Amare” che si svolge ogni anno nei giorni subito precedenti a San Valentino: per l’occasione, le vie del paese si riempiono di piccole bancarelle ed espositori che propongono le loro creazioni artigianali, ma non mancano anche mostre d’arte e piccoli spettacoli teatrali, il tutto sulle orme di Paolo e Francesca (gli innamorati protagonisti di una celebre e triste leggenda locale). Anche il Castello svolge ovviamente un ruolo determinante negli eventi organizzati a Gradara; ogni due anni si tiene infatti l’Assedio al Castello, una manifestazione durante la quale si tengono spettacoli e rievocazioni storiche che permettono ai presenti di vivere in prima persona l’assedio avvenuto nel lontano 1446: un incredibile spettacolo pirotecnico chiude una due giorni ricca di musica ed esibizioni. Per quanto riguarda i ristoranti c’è solo l’imbarazzo della scelta: noi vi consigliamo di provare le specialità a base di pesce di “Rocca D’A… Mare” in via Monte delle Bugie; il locale si raggiunge percorrendo una lunga scalinata, posta alla base del Castello, e qui si possono ordinare delle piadine di primissima qualità oltre a godere di una vista mozzafiato.
A solo un paio di minuti di camminata (500 metri), in via Dante Alighieri 5, si trova l’ottimo Ristorante Mastin Vecchio: qui si possono assaggiare dei piatti tradizionali fatti in casa all’interno di un’elegante struttura del ‘200 completa di giardino. Esattamente a metà strada fra i due locali citati, in via Roma 17, nell’ambiente rustico ma accogliente della Taverna Paradiso si può apprezzare la più tradizionale delle cucine casalinghe. Gradara si conferma così un borgo ricco di sorprese e di attività, tanto da ottenere dei riconoscimenti ambiti come la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano nonché l’inserimento nel club de “I Borghi più Belli d’Italia”: l’ideale, insomma, per una gradevole gita in giornata da Riccione.